5 App di Intelligenza Artificiale per aumentare la produttività (subito)

Ogni giorno spuntano nuove app AI come funghi. Ma quali vale davvero la pena usare per migliorare la produttività? Qui ti segnaliamo 5 strumenti testati sul campo, che possono davvero darti una marcia in più (e magari anche risparmiarti qualche mal di testa).

1. DeepSeek – L’alternativa low cost per le email automatiche

Immagina un “ChatGPT cinese”, ma a un costo decisamente più contenuto. DeepSeek funziona in modo simile ai classici modelli AI generativi, con un focus particolare su task ripetitivi come la risposta automatica alle email o l’accesso a database interni per generare contenuti personalizzati.

💡 Pro tip: per task standard, è un’ottima alternativa. Ma occhio: essendo sviluppata in Cina, potrebbero esserci limiti sui contenuti (e qualche riflessione da fare sulla privacy).


2. Gamma – Presentazioni AI in pochi secondi

Hai presente quelle ore spese a preparare slide su PowerPoint? Ecco, dimenticale. Con Gamma puoi generare una presentazione professionale partendo da un testo, un prompt o anche un semplice file.

Lo strumento ti propone subito grafiche, layout e immagini coerenti con il contenuto. E il bello è che funziona tutto in automatico. Un vero game changer per chi lavora con pitch, corsi o documenti da presentare.


3. Consensus AI – Ricerche scientifiche semplificate

Vuoi sapere se la red light therapy funziona davvero? O se c’è evidenza scientifica dietro l’ennesima moda biohacker? Con Consensus AI puoi fare domande e ottenere risposte basate su paper peer-reviewed, con grafici e percentuali che indicano il livello di consenso scientifico.

Perfetto per chi lavora in ambito salute, educazione o ricerca. E ottimo anche per chi semplicemente vuole distinguere i fatti dalle opinioni.


4. Otter & co. – Riassunti e trascrizioni intelligenti dei meeting

Se fai spesso call su Zoom, sai quanto sia frustrante dover ricordare tutto o prendere appunti. Con strumenti come Otter, puoi avere:

  • Trascrizione completa della riunione
  • Riassunto automatico
  • Azioni suggerite (i famosi “takeaways”)

Come avere un assistente virtuale che prende appunti al posto tuo, elabora il follow-up e ti fa risparmiare un sacco di tempo.


5. Indy AI – L’agente AI che lavora davvero per te

Indy è uno dei pochi strumenti che riesce a spingersi oltre la semplice automazione. Può:

  • Rispondere in automatico alle email
  • Organizzare appuntamenti nel calendario
  • Riconoscere il contesto e arricchire le informazioni dei contatti

È un assistente AI avanzato che si comporta come una persona del team. Ma attenzione: la qualità si paga. Usarlo in modo serio può diventare costoso, ma per alcuni vale assolutamente la pena.


Bonus: Leonardo AI – L’AI per immagini che fa davvero “wow”

Leonardo.AI (da poco acquisita da Canva) è una delle migliori piattaforme per generare immagini con l’intelligenza artificiale. Se lavori nel content marketing o nella comunicazione visiva, può fare la differenza.

Con i suoi modelli allenati su diversi stili e l’interfaccia semplice, anche i non-grafici possono creare immagini sorprendenti in pochi click.


Conclusione: scegli pochi strumenti e sfruttali bene

Il mondo delle app AI è in costante evoluzione. Ogni settimana esce qualcosa di nuovo. Ma la verità è che basta anche solo uno di questi strumenti ben integrato nel tuo workflow per fare la differenza.

Scegli quello più adatto al tuo contesto, testalo, spremilo. L’importante è non farsi usare dalla tecnologia… ma usarla per lavorare meglio.

Alla prossima!

staff Monty

Monty Staff