Intelligenza artificiale contro l’uomo: chi è più intelligente? Ecco cosa abbiamo scoperto testandola su casi concreti

Introduzione
Chi è più intelligente: l’intelligenza artificiale o noi esseri umani?
La domanda è provocatoria, certo — perché l’intelligenza non è una qualità unica, ma fatta di mille sfumature: c’è l’intelligenza emotiva, quella fisica, quella logica, quella sociale…

Per capirlo meglio, abbiamo fatto un piccolo esperimento: abbiamo messo l’IA generativa (in questo caso ChatGPT, ma potete provarlo con Claude, Perplexity o altri tool) alla prova su 5 test concreti della vita quotidiana.

Vediamo insieme i risultati.


Test 1: organizzare la giornata

Come lo fa un umano

Chi vi scrive non è certo un campione della pianificazione perfetta.
Per organizzare la giornata seguo un approccio abbastanza libero:

  • cerco prima le cose che posso evitare
  • mi concentro sulle 2-3 attività chiave che fanno davvero la differenza
  • inserisco momenti di svago (tipo giocare a scacchi o fare una lezione di ballo)
  • lascio spazio anche per pensare a progetti futuri (magari dedicando un’ora alla pianificazione del prossimo anno)

Insomma: il metodo umano è flessibile e soggettivo.

Come lo fa l’IA

Ho chiesto a ChatGPT di creare una tabella oraria per organizzare la giornata, suddividendo:

✅ lavoro
✅ studio
✅ tempo libero
✅ pause
✅ consigli per ridurre la procrastinazione

Risultato? Una tabella super dettagliata, precisa, con orari da manuale.

Punto debole: manca il mio contesto personale (le mie priorità, abitudini, preferenze).
Conclusione: se domani avrà accesso a memoria infinita e ai miei dati, farà molto meglio.

Chi vince: IA per l’organizzazione formale, umano per la personalizzazione.


Test 2: scrivere un messaggio di auguri personalizzato

Come lo fa un umano

Quando devo scrivere un biglietto di compleanno per i miei figli, tendo a cadere nei classici messaggi: “Ti voglio bene”, “Tanti auguri”…

Provo a personalizzarlo con qualche riferimento privato (un soprannome, un ricordo condiviso), ma non è sempre facile.

Come lo fa l’IA

Ho chiesto a ChatGPT di scrivere un messaggio per mio figlio, unendo:

✅ sincerità
✅ calore
✅ un piccolo riferimento ai suoi hobby preferiti

Risultato? Un testo ben fatto, forse un po’ “da Bacio Perugina”, ma valido.
Se addestro l’IA sul mio tono personale, potrebbe farlo ancora meglio.

Chi vince: pari. L’IA fornisce una buona base, ma l’umano sa cogliere meglio il tono emotivo autentico.


Test 3: risolvere un problema tecnico (WiFi)

Come lo fa un umano

Prima: spegni e riaccendi. Oppure cerchi su Google.
Ora? Puoi anche mostrare il router alla camera e chiedere all’IA cosa fare.

Come lo fa l’IA

Qui non c’è storia: l’IA è già molto più avanzata per risolvere problemi tecnici, soprattutto se connessa a immagini, messaggi di errore, interfacce.

Chi vince: IA a mani basse.


Test 4: trovare un regalo originale

Come lo fa un umano

Quando devo fare un regalo a mia moglie, ogni anno diventa più difficile: dopo tanti anni insieme, le idee originali iniziano a scarseggiare.

Come lo fa l’IA

Ho chiesto a ChatGPT: dammi idee di regali originali per mia moglie, equilibrando oggetti ed esperienze, personalizzabili.

Risultato?

  • Gioiello con incisione
  • Ritratto personalizzato
  • Cofanetto di esperienze
  • Libro di ricordi
  • Lezione privata
  • Caccia al tesoro personalizzata
  • Calendario dell’avvento fai da te

Devo dire: ottime idee. E la cosa incredibile è che se chiedi altre 10 idee… lui continua a dartene.

Chi vince: IA, per quantità e rapidità di suggerimenti.


Test 5: ritrovare la motivazione

Come lo fa un umano

Motivarmi non è il mio forte. Ho qualche mia routine personale:
“Just do it” alla Shia LaBeouf… o qualche piccolo trucco per rimettermi in moto.

Come lo fa l’IA

Ho chiesto a ChatGPT: dammi metodi pratici per ritrovare la motivazione, senza frasi fatte.

Risultato?

✅ fare un reset fisico (cambiare stanza, fare due passi)
✅ riorganizzare il microambiente
✅ scrivere una quick list di obiettivi piccoli
✅ programmare micro-pause
✅ pratiche di respirazione
✅ coinvolgere un amico motivante
✅ piccola ricompensa serale

Conclusione? Consigli molto validi e applicabili.
Chi vince: IA su metodo e varietà, umano sull’efficacia personale (ciò che funziona per me).


Considerazioni finali: IA contro umano, chi ha vinto?

Riassumendo i test:

TestVincitore
Organizzazione giornataPari
Messaggio di auguriPari
Risolvere problemi tecniciIA
Idee regaloIA
Ritrovare motivazioneIA (con riserva)

Morale della storia

  • L’IA è super efficace nei compiti di brainstorming, lista idee, risoluzione di problemi tecnici.
  • L’umano resta imbattibile quando serve tono personale, contesto profondo ed empatia.

Conclusione: L’IA non sostituisce l’umano, ma è un potentissimo alleato se impariamo a usarla bene.
Il trucco è saper integrare i due mondi: il tuo buon senso + la potenza dell’IA = il massimo dei risultati.

👉 E tu? In quali attività quotidiane stai già usando l’intelligenza artificiale?

Monty Staff