Se Tornassi Studente Oggi: 4 Lezioni da Ricordare

Immaginare di affrontare gli anni universitari con le conoscenze e le opportunità disponibili oggi apre scenari interessanti. Non si tratta di guardare al passato con nostalgia, ma di individuare strategie concrete che ogni studente può applicare per valorizzare al massimo quel periodo unico della vita.

Ecco quattro lezioni pratiche che emergono da questa riflessione.


1. Imparare il linguaggio del business online

Se c’è una cosa che oggi non può mancare è la capacità di muoversi nel digitale. Non per forza per “sfondare” con una startup o vendere chissà cosa, ma per imparare un nuovo linguaggio: quello della comunicazione online, del marketing, della tecnologia e delle vendite.

Anche solo provare a vendere un prodotto virtuale (un piccolo ebook, un pacchetto di risorse digitali, un mazzo di carte virtuali) ti costringe a:

  • aprire un sito o usare piattaforme come Shopify, Gumroad, WordPress;
  • capire come funziona un gateway di pagamento (PayPal, Stripe, ecc.);
  • ragionare in termini di target, canali social, contenuti;
  • affrontare i primi problemi fiscali e amministrativi (fatturazione, partita IVA, costi).

Un esperimento che parte in piccolo, ma che diventa una vera scuola di business gratuita. Perché alla fine tutti, prima o poi, dobbiamo vendere qualcosa: un prodotto, un servizio o noi stessi (curriculum, competenze, idee).


2. Chiarire subito cosa non voglio fare

Da giovani ci si ossessiona con la domanda: “Cosa voglio fare da grande?”. Ma spesso è molto più utile ribaltarla: “Cosa non voglio assolutamente fare?”.

Capire cosa evitare è più semplice e immediato. E col tempo, eliminando le strade sbagliate, diventa chiaro anche qual è quella giusta. Un po’ come con le relazioni: quando incontri la persona giusta lo sai subito, non servono troppi ragionamenti.

Il lavoro funziona allo stesso modo: se ti conosci, se sai che non ti piace il rischio estremo, o che non sopporti di avere un capo che ti dice cosa fare, puoi evitare di infilarti in strade che non fanno per te. E questo, alla lunga, fa risparmiare tempo ed energie enormi.


3. Studiare l’alfabeto del denaro

All’università si studiano materie specifiche (giurisprudenza, medicina, filosofia…), ma manca quasi sempre un tema fondamentale: l’educazione finanziaria.

Non serve diventare investitori di Wall Street, ma è indispensabile capire concetti base come risparmio, interessi, mutui, investimenti, gestione delle spese. In altre parole: il linguaggio del denaro.

Perché la vita, volenti o nolenti, ti mette davanti a decisioni economiche di continuo. Sapere come funziona un mutuo, cosa sono i tassi variabili, o come investire in modo prudente può evitare errori costosi. E anche solo leggere autori come Warren Buffett, Charlie Munger o Naval Ravikant può aprire la mente a concetti pratici che tornano utili a tutti.


4. Vivere l’università, davvero

Un errore comune è considerare l’università solo come una serie di esami da superare. In realtà, è anche (e soprattutto) un contesto di crescita personale: incontri, amicizie, esperienze, momenti di creatività e, sì, anche di cazzeggio.

Quegli anni sono un laboratorio unico, dove sperimentare senza il peso delle responsabilità della vita adulta. Il caos creativo, i progetti con gli amici, le discussioni infinite fino a notte fonda: sono esperienze che non tornano più e che arricchiscono molto più di quanto sembri.

Alla fine, non sempre conta “produrre” o essere efficienti a tutti i costi. A volte basta vivere a pieno, osservare, imparare, costruire relazioni: sono strumenti che torneranno utilissimi dopo la laurea, nel lavoro e nella vita.


Conclusione

Rivivere l’università oggi significherebbe fare scelte diverse: imparare prima il linguaggio del business online, chiarire cosa non si vuole fare, acquisire competenze finanziarie di base e vivere più intensamente l’esperienza accademica.

In sintesi: scegliere strade più difficili all’inizio porta a una vita più semplice dopo. O, per dirla con un vecchio motto: scelte facili, vita difficile; scelte difficili, vita facile.

Monty Staff